Il contratto transitorio e le sue regole
Mag
29

Il contratto transitorio e le sue regole

Le domande sul contratto transitorio si ripetono spesso. Spesso anche nello stesso ordine.

Se è vero che un contratto transitorio tranquillizza i proprietari grazie alla sua breve durata, è anche vero che la legge prevede che siano rispettati alcuni requisiti.

Abbiamo ricevuto una mail da Valentina, che ci chiede un consiglio proprio su questa tipologia contrattuale.

Buonasera, sono Valentina e sono proprietaria di un appartamento che ho recentemente ristrutturato. Al momento non ho intenzione di acquistare l’arredamento.
Vorrei affittarlo per contratti non più lunghi di un anno. Alcune agenzie mi hanno detto che non posso affittare per periodi brevi, perché il contratto transitorio sarebbe valido solo per gli appartamenti arredati.

È corretta questa informazione?

Anche perché se fosse corretta preferirei abbandonare l’idea di affittare, perché non voglio legarmi con contratti di otto anni.
Grazie per la risposta.

 

Gentile Valentina,

grazie per averci contattati e  per averci dato l’opportunità di fare chiarezza su un tema davvero poco chiaro ai più.

Il “contratto transitorio” è stato introdotto dalla Legge 431/98.

Prevede che gli immobili possano essere affittati per un periodo che va da 1 a 18 mesi solo in presenza di un motivo che giustifichi questa transitorietà a discapito della stabilità fornita dal contratto classico 4+4.

La legge ci dice solo che il contratto transitorio non è rinnovabile (proprio in virtù del concetto di transitorietà), ma non dice nulla riguardo l’arredamento.

È possibile quindi affittare un appartamento non arredato con contratto transitorio o viceversa un appartamento arredato con contratto 4+4.

Quello che deve valutare è se l’appartamento, per le sue caratteristiche è adatto ad essere affittato per brevi periodi e senza mobilio e qual è il target di inquilino a cui è meglio rivolgersi.

L’Agenzia dell’Entrate ha chiarito, inoltre, che il regime fiscale agevolato della cedolare secca con l’aliquota al 10% è applicabile anche ai contratti transitori stipulati a canone concordato.

Se anche tu hai un dubbio sui contratti di locazione, chiedi una consulenza a Homing, inviando una mail a info@homingimmobiliare.it

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