Come risparmiare il 20% sulla TARI
Dic
05

Ecco come risparmiare il 20% sulla TARI a Caserta

Come avere lo sconto del 20% sulla TARI dal Comune acquistando un tritarifiuti da lavello.

Si avvicina la data ultima per pagare la TARI (18 dicembre ad essere precisi).
Non è terrorismo psicologico, ma dover pagare la Tassa sui rifiuti soprattutto in Comuni come il nostro, in cui la raccolta non avviene sempre nel migliore dei modi, pesa anche psicologicamente e non solo economicamente.

Il calcolo degli importi si basa ancora su un dato che davvero poco ha a che fare con la produzione dei rifiuti.
La base di calcolo dell’aliquota, infatti, è la superficie calpestabile dell’immobile sul quale grava la tassa, per cui è evidente che non importa la quantità di rifiuti effettivamente prodotta.
A questo punto si può essere superecologisti in una casa grandissima ma pagare molto o iperinquinanti in un monolocale e invece pagare poco.
Ma tant’è.
In pratica, la questione dei rifiuti non viene quasi mai affrontata con l’obiettivo di creare nei cittadini una coscienza ecologica, ma cercando solo delle soluzioni per eliminare il problema finale. Tutto si traduce quindi con: dove metto la spazzatura?
Nessun reale incentivo a produrre meno rifiuti e quindi a condurre degli stili di vita meno inquinanti.

A questo proposito, in alcuni Comuni è stata prevista una interessante detrazione fiscale sull’importo della TARI, per chi acquista e installa un “tritarifiuti da lavello”.

Cosa accade quindi se installo un tritarifiuti da lavello?

Quando si acquista un tritarifiuti da lavello, il Comune di Caserta prevede che si abbia diritto ad una detrazione del 20% sulla Tassa sui rifiuti.

Come si fa ad ottenere lo sconto?

Per usufruire della detrazione, basta acquistare un tritarifiuti richiedendo la fattura con codice fiscale e intestarla al titolare della cartella della TARI. Dopo l’installazione occorre presentare la fattura e l’autocertificazione dell’installazione presso l’Ufficio Igiene ed Ambiente del Comune di Caserta.
Successivamente l’ente incaricato della riscossione del tributo (Publiservizi attualmente a Caserta) invierà degli ispettori per verificare che il sistema sia idoneo o meno e quindi se si ha diritto alla detrazione o no.

Ancora poco tempo per approfittarne

Attenzione: se si vuole usufruire dello sconto del 20% nel 2018 l’acquisto, il montaggio e la domanda vanno effettuati entro il 31 dicembre, altrimenti se ne riparlerà nel 2019.

Se è tutto chiaro fino a qui, cerchiamo di capire bene di cosa stiamo parlando

Bella opportunità risparmiare il 20% sulla tassa sui rifiuti, ma sappiamo cosa sia un tritarifiuti?

Tritarifiuti da lavello: cosa è?

Il tritarifiuti, anche conosciuto con la sigla DRA, è un elettrodomestico di forma cilindrica che va istallato sotto un comune lavello e collegato allo scarico. Entra in funzione premendo un pulsante di accensione e, facendo scorrere dell’acqua fredda nel lavello, trasforma in particelle finissime i rifiuti alimentari che finiscono così negli scarichi fognari.
Il sistema di triturazione è completamente interno, inaccessibile e privo di lame, quindi non pericoloso.

Quanto costa e quanto consuma?

Il costo dei tritarifiuti parte dai 150,00€ per arrivare ai 600,00€ di quelli più grandi e più potenti.

Si tratta di un elettrodomestico il cui consumo di energia elettrica varia a seconda della potenza  e va dai 300 ai 750 Watt.

Quali sono i vantaggi per chi lo installa?

  • La detrazione del 20% sulla TARI
  • Maggiore pulizia in cucina, riducendo cattivi odori e la possibilità dell’arrivo di insetti
Non è tutto oro quello che luccica

Sebbene la soluzione del tritarifiuti sia ampiamente utilizzata in altri Stati (in America è praticamente in tutte le case), da punto di vista dell’ecologia e dell’ambiente, non rappresenta la scelta ottimale.
Se è vero che i rifiuti alimentari se non differenziati e gettati in discarica producono (in modo del tutto naturale oltretutto) gas che causano l’effetto serra, è anche vero che i tritarifiuti fanno sì che i rifiuti siano sversati nelle fogne. Senza un sistema di depurazione moderno ed efficiente a valle, infatti, tutti questi scarti (seppur organici) finiscono in mare. La soluzione migliore, dal punto di vista dell’ambiente, resta il compostaggio.

Per concludere ecco il numero a cui abbiamo chiamato per avere informazioni circa questa possibilità di sconto: Publiservizi 0823319319 (orario 9 – 13, 14 – 18)

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