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Gen
04

Detrazioni e cedolare secca conferme e novità per il 2019

Bonus, detrazioni e cedolare secca: ecco le conferme e le novità della Legge di stabilità 2019.

Dopo la maratona in Parlamento, è stata approvata e controfirmata dal Presidente della Repubblica la Legge di Stabilità per il 2019.
Come ogni anno ci sono provvedimenti che riguardano la “casa”: aliquote per la tassazione degli affitti, bonus per ristrutturazioni, agevolazioni per IMU e TASI.
Vediamoli nei dettagli.

Cedolare secca sugli affitti commerciali.

Si tratta di un’aliquota unica fissa al 21% che incorpora le imposte di registro e bollo, per i contratti di locazione ad uso diverso dall’abitativo che rispondano a questi requisiti:
– essere stipulati nel 2019
– immobile non superiore ai 600 metri quadrati al netto delle pertinenze
– immobile appartenente alle categorie catastali C/1 (negozi e botteghe).

Questa è la grande novità per il 2019. Il risparmio per i proprietari di locali commerciali potrebbe arrivare anche fino a 2000,00 €.

Un requisito imprescindibile è che le parti del contratto non abbiano stipulato, prima del 15 ottobre 2018, un contratto di locazione per lo stesso immobile. In pratica, la cedolare secca può essere scelta solo ed esclusivamente per i nuovi contratti.

In caso di opzione della cedolare secca, non sarà possibile per i locatori, applicare gli adeguamenti ISTAT, quindi il canone rimarrà fisso per l’intera durata del contratto.

Ecobonus

Confermato anche per il 2019. Con l’Ecobonus sarà possibile detrarre dall’Irpef fino al 65% per una spesa massima di 100 mila euro, dei costi sostenuti per interventi di efficientamento energetico in casa. Rientrano in questa categoria, ad esempio, le opere riguardanti l’installazione di pannelli solari, di caldaie a condensazione di classe A.
La detrazione sarà spalmata in 10 anni.

Bonus per le ristrutturazioni

Questo incentivo vale anche per il 2019, consentendo così la detrazione del 50% delle spese sostenute per le ristrutturazioni, fino ad un massimo di 96 mila euro.
Fra le spese detraibili: quelle relative all’abbattimento di barriere architettoniche o al ripristino di immobili danneggiati. Sarà possibile cumularlo all’ecobonus se, insieme alla ristrutturazione si effettuano anche interventi di efficientamento energetico. Sono detraibili anche le spese di progettazione, le prestazioni professionali e l’acquisto dei materiali.
La detrazione è spalmata in 10 anni e può essere richiesta non solo dai proprietari, ma da tutti coloro che abitino l’immobile a qualunque titolo.

Bonus mobili

Se nel 2019 verranno acquistati elettrodomestici ad elevato risparmio energetico si potrà chiedere la detrazione del 50% delle spese fino ad un massimo di 10 mila euro.
Stesse condizioni in caso di acquisto di mobilio nuovo, per immobili in corso di ristrutturazione.
La detrazione, anche in questo caso, è spalmata in 10 anni.

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Bonus verde

Detrazione del 36%, fino ad una spesa massima di 5 mila euro, per il rifacimento delle aree verdi della propria casa o del condominio.
Anche in questo caso, la detrazione verrà spalmata in 10 anni e ne potrà usufruire non solo il proprietario, ma anche tutti coloro che abitino l’immobile a qualunque titolo.

Per potere usufruire di tutte queste detrazioni, sarà necessario presentare il “bonifico parlante”, con la dicitura prevista per le detrazioni.

Agevolazioni IMU e TASI per le case concesse in comodato

Viene confermata anche al 2019 una riduzione del 50% sulla basa imponibile dell’IMU, per gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito ai parenti in linea retta di primo grado, ed estesa anche alla TASI (che ha la stessa base imponibile dell’IMU).
La Legge di Bilancio 2019, tuttavia, estende questo beneficio, in caso di morte del comodatario, anche al suo coniuge qualora siano presenti figli minori.

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