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Set
29

Uffici: come sta cambiando il settore

Un settore molto colpito dalla emergenza del covid è stato quello degli uffici.
La nuova organizzazione degli orari dei dipendenti, ha portato ad uno svuotamento repentino degli spazi adibiti al lavoro e questo ha avuto ripercussioni nel breve periodo, ma si conta che ne avrà anche nel lungo.
Per quanto riguarda gli uffici pubblici, o le grandi e medie aziende, si tratta di adeguare gli spazi alle nuove necessità di distanziamento, soprattutto per quanto riguarda le zone comuni, come mense e sale riunioni.
Per quanto riguarda invece gli studi professionali e le piccole società, si pone con  urgenza la questione della gestione anche economica di grandi uffici, quando ormai avere un numero elevato di postazioni e spazi comuni è reso inutile dal lavoro a distanza.

Questo ha determinato la necessità di ripensare tutto. Il lavoro, gli spostamenti, l’ufficio nel suo interno, l’ufficio nella sua dislocazione nella città.

Per le società di dimensioni maggiori, non solo questo ragionamento era in atto già da anni, ma adesso viene svolto immaginando il lavoro nel prossimo decennio.
Per i più piccoli, invece, la necessità di adattarsi in tempi brevi sta portando a decisioni drastiche su investimenti da fare già nel breve periodo.

Gli esiti di questa nuova realtà sono relativi alla drastica diminuzione nella nostra città delle richieste di appartamenti uso ufficio.

richiesta di uffici: La tendenza resta negativa

Il trend della richiesta era negativo già da qualche anno. Da quando molti professionisti hanno deciso, per una questione di mera sopravvivenza, di ridurre le dimensioni dei propri uffici, di dismetterli, o di condividerli per dividere le spese.
Ricordiamo che Caserta non è Napoli, non è Roma o Milano.
L’affitto di stanze all’interno dei propri uffici, negli anni è andata ad aumentare, come anche la richiesta di case con una stanza in più per poterla adibire a studio.

C’è un altro aspetto da considerare. In molti che lavorano nelle grandi città hanno tratto grandi benefici dal telelavoro tornando nelle proprie città di appartenenza.

Quale sarà, quindi, il prossimo scenario?

Possiamo ipotizzare che non sarà possibile ancora per molto chiedere ai propri dipendenti di lavorare dalla camera da letto o dalla cucina. Oppure, che sarà necessario consentire alle persone di non perdere la socialità e le possibilità di confronto che nascono dal lavorare insieme ai propri colleghi.
Probabilmente le dimensioni degli uffici si ridurranno, ma è ipotizzabile che aumenteranno gli incentivi relativi alle spese per i supporti informatici e le connessioni.
Aumenteranno gli spazi che consentono l’affitto di postazioni per periodi determinati, i cosiddetti spazi di coworking, ma non necessariamente secondo lo schema seguito fino ad adesso. Non solo postazioni, ma spazi dedicati e solo per gli eventi lavorativi che richiedono la presenza di più persone contemporaneamente.

E i canoni di locazione?

Per il settore degli immobili uso ufficio, la tendenza è negativa ed è probabile che resterà tale per molto tempo.
In molti, nell’attesa di decidere e di capire come si svilupperà il proprio lavoro nei prossimi mesi, hanno chiesto ed ottenuto una riduzione del canone di locazione. Questo è sembrato anche a noi, il suggerimento più saggio da dare ai nostri clienti.