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Gli stickers, l’evoluzione della carta da parati

Negli anni Settanta c’era la carta da parati. Fantasie floreali, optical, linee e sagome geometriche erano di gran moda e quasi tutte le case avevano anche solo una stanza decorata con i parati.  Oggi l’ultima tendenza è lo stickers decor.

La funzione di questi due stili in realtà è molto diversa: mentre la carta da parati serviva a coprire interamente le pareti di una stanza, i nuovi stickers da muro, ne possono decorare solo una parte. In questo modo risultano meno invasivi e anche meno impegnativi dal punto di vista dell’arredamento.

Sono meno costosi, possono essere staccati qualora si voglia variare e sbizzarrirsi con la fantasia.
Vengono venduti  già confezionati e pronti all’uso o se si ha un grafico di fiducia, possono essere fatti fare su misura.

Lo sticker può essere utilizzato per esaltare un particolare della casa o, all’opposto, per mimetizzarne un difetto.

Ecco tre importanti consigli per non sbagliare adesivo.
1. Abbinate gli stickers alla stanza. È importante tenere conto della stanza che vuole decorare per scegliere fra un disegno o una frase e soprattutto quale.  “Queen of the kitchen” (“regina della cucina”), non è particolarmente indicata per la camera da letto.
2. Tenete conto delle dimensioni della stanza, per evitare che gli stickers risultino troppo invasivi oppure, al contrario, invisibili.
3. Colore. Soprattutto per la cameretta dei bambini, o in un ufficio giovane e informale, è bene provare ad utilizzare adesivi colorati, per ravvivare l’ambiente, ma anche per creare contrasto rispetto alla tinta scelta per la parete.
4. Non solo frasi. Si possono decorare intere pareti o parti di esse con disegni dalle fantasie più disparate. Ci sono disegni che richiamano i pavimenti maiolicati, le foreste o qualsiasi altro richiamo alla natura o anche alle decorazioni reali. Sicuramente questo tipo di sticker richiama maggiormente la carta da parati e la sua funzione originale.

Se la vostra scelta ricade su una frase, internet può aiutare moltissimo, che sia una citazione o una semplice intuizione. La nostra preferita? “La vita ti porta in luoghi inaspettati, l’amore ti porta a casa”, che, in una parola, vuol dire homing.
Se invece volete optare per la decorazione di un’intera parete, potete farvi aiutare dai titolari di LatoV a Santa Maria C.V.